La Rete dei Comuni Sostenibili continua a crescere e a far parlare di sé. Anche a City Vision, gli Stati generali delle Città intelligenti, evento che ha avuto luogo al centro culturale Altinate San Gaetano di Padova martedì 25 ottobre.
Pnrr, sostenibilità, mobilità, energia e gestione e analisi dei dati i temi al centro della seconda edizione della manifestazione, in cui amministratori locali, docenti, funzionari ed esperti dei vari settori coinvolti si sono confrontati per capire in che direzione stia andando lo sviluppo digitale delle città e quali azioni debbano essere messe in pratica.
Questi e altri temi sono stati affrontati anche da Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente nazionale di Ali (Autonomie Locali Italiane), intervenuto durante l’incontro “Il patto dei comuni per la transizione intelligente e sostenibile”.
“Per la realizzazione concreta delle smart cities e la messa a terra dei progetti realizzati con i fondi del Pnrr occorre proseguire con la stagione delle riforme – commenta –. È innegabile come serva un Paese più veloce, meno schiavo della burocrazia e che consenta a noi sindaci di rispettare le tante scadenze che abbiamo. Si parla di ‘secolo delle città’ – prosegue Ricci –, ma non dobbiamo commettere l’errore di concentrarci solo su quelle grandi: le disuguaglianze si combattono se ci occupiamo anzitutto dello sviluppo delle aree interne e dei piccoli centri: il tema vero è quale modello di sviluppo vogliamo adottare per dare voce a queste realtà e allo stesso modo rendere le grandi città più verdi, riequilibrando gli sforzi affinché nessuno rimanga indietro”.
Ricci ha messo l’accento anche sul concetto di sostenibilità, proprio a partire dall’impegno della Rete dei Comuni Sostenibili.
“La crescita di una città, non importa di quale dimensione, deve essere misurabile a partire dalla sostenibilità: ritengo che sia fondamentale se vogliamo parlare di futuro in maniera concreta. Per questo una realtà come la Rete dei Comuni Sostenibili diventa sempre più importante e centrale. La misurazione della sostenibilità attraverso determinati parametri – conclude il sindaco – è decisiva per contribuire a misurare scelte politiche in grado di rappresentare una vera e propria svolta positiva per le amministrazioni locali”.
La Rete dei Comuni Sostenibili ha contribuito all’iniziativa con l’evento “Senza benzina: sfide e opportunità per i territori”, coordinato dal giornalista Luca Tremolada. Energia e mobilità sono due temi che è sempre più difficile affrontare separatamente, soprattutto da parte di chi amministra i territori e si confronta direttamente con i cittadini. La sfida è dare risposte concrete, efficaci e soprattutto sostenibili alla questione, che abbraccia anche la trasformazione ecologica e digitale attualmente in corso.
Interessanti, a tal proposito, i contributi dei sindaci Fabio Bottero e Manuela Pintus, rispettivamente primi cittadini di Trezzano sul Naviglio (MI) e Arborea (OR), comuni che fanno parte della Rete.
Fabio Bottero, sindaco di Trezzano sul Naviglio (MI): “Sulla mobilità sostenibile penso si debba fare un intervento in due direzioni: il potenziamento delle infrastrutture e il coinvolgimento della cittadinanza con eventi sportivi e culturali. Sulle comunità energetiche: sono un progetto da perseguire, specie in un territorio come il nostro dove c’è una forte presenza industriale. Grazie a un progetto sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano, ‘Aree produttive, aree pro adattive’, è stata riconosciuta l’importanza anche da noi di creare comunità energetiche: ‘comunità’ vuol dire condivisione e inclusione. Presto partiremo con questo progetto, che tiene insieme tre tipi di sostenibilità: economica, ambientale e sociale”.
Manuela Pintus, sindaca di Arborea (OR): “Gli enti locali sulle tematiche legate all’innovazione non sempre hanno un supporto adeguato. Abbiamo redatto il Piano d’azione per le energie sostenibile come richiesto dall’Europa per fronteggiare la crisi climatica, ma occorre fare ancora molti passi in avanti per aggiornarlo. Quindi l’impegno di varie realtà del territorio per la realizzazione delle comunità energetiche è decisivo. Un altro tema su cui accendere i riflettori è il contrasto alla povertà energetica. Cosa stiamo facendo? Abbiamo seguìto la Strategia regionale di sviluppo sostenibile, un progetto partecipativo a cui abbiamo preso parte come comune ed è stato molto utile per dare risposte ai cittadini. È importante che i comuni diventino promotori di buone pratiche da esportare anche in questo campo”.
Giovanni Gostoli, direttore della Rete dei Comuni Sostenibili e Maurizio Gazzarri, responsabile analisi e sviluppo del monitoraggio RCS: “Come Rete dei Comuni Sostenibili riteniamo City Vision un momento ormai imprescindibile per la contaminazione delle idee e la produzione di proposte per la trasformazione ecologica e digitale delle città, a partire dal concetto di sostenibilità, ormai sempre più centrale nelle agende delle amministrazioni locali. Ringraziamo quindi l’organizzazione e tutti gli ospiti che sono intervenuti e di cui abbiamo ascoltato i contributi, anche in occasione dell’incontro organizzato da noi sul rapporto fra energia e mobilità a livello comunale, con due sindaci di comuni appartenenti alla Rete. L’attenzione verso la nostra realtà cresce, segno che la direzione tracciata è quella giusta: a nostro avviso la sostenibilità è il paradigma con cui si dovrebbero confrontare le scelte politiche e amministrative prese nell’interesse esclusivo della qualità della vita dei cittadini e del benessere delle comunità”.