Istituire la figura dello psicologo di base nel Servizio Sanitario Nazionale. È questa la proposta di Damiano Coletta, Sindaco di Latina e delegato ALI per le politiche socio-sanitarie, fatta al Ministro della Salute Roberto Speranza e illustrata agli oltre 300 amministratori riuniti nella sede della Camera di Commercio di Firenze in occasione dell’Assemblea annuale di Ali. “Abbiamo fatto il punto sulla pandemia – ha spiegato Coletta parlando del suo recente incontro a Roma con Speranza – e ho espresso tutto il mio apprezzamento per come il Ministro ha gestito a livello nazionale il tema del personale sanitario a fronte delle oggettive difficoltà provocate dall’emergenza sanitaria. Grazie a una serie di provvedimenti adottati dal ministero – ha continuato Coletta –, compreso l’aumento delle borse delle scuole di specializzazione e il coinvolgimento dei medici in quiescenza, è stato possibile ridurre un gap provocato da scelte del passato che avevano messo a nudo gravi carenze di personale in concomitanza con la diffusione del Covid. Nel corso del colloquio con il Ministro della Salute si è discusso della proposta, apprezzata dal ministro Speranza, di istituire la figura dello psicologo di base a supporto dei medici di medicina generale”. Coletta ha spiegato che il bonus psicologo recentemente varato dal Governo “è senza dubbio una misura utilissima, ma credo che sia necessario andare oltre con l’istituzione di una figura inserita in maniera sistemica nel Servizio Sanitario Nazionale. La pandemia ha messo in luce situazioni di fragilità diffuse soprattutto tra i più giovani ed è compito della politica fornire risposte che non siano più occasionali ma strutturali”. Da parte del Ministro è arrivata l’assicurazione di essere già al lavoro per l’inserimento della figura dello psicologo di base nelle Case di Comunità e nelle strutture pubbliche.