Mercoledì 11 ottobre 2023, al Padova Congress, gli Stati generali delle città intelligenti con tanti sindaci della Rete dei Comuni Sostenibili. Il presidente Lucciarini De Vincenzi: “Si aggiunga un meccanismo di premialità per quei comuni che si fanno misurare dal punto di vista della sostenibilità con strumenti scientifici certificati”
Il cambiamento della società è un processo molto veloce e complesso, nonché attualmente in corso. Governarlo e renderlo sostenibile per luoghi e comunità è una delle sfide più grandi. La Rete dei Comuni Sostenibili cerca risposte per affrontare queste sfide, sia nelle buone pratiche quotidiane messe in atto da sindaci e amministratori locali, sia dai palchi più significativi d’Italia su questo tema. Come al City Vision di Padova, gli Stati generali delle città intelligenti, quest’anno si sono tenuti al Padova Congress mercoledì 11 ottobre 2023.
Pnrr, sostenibilità, mobilità, energia e gestione e analisi dei dati i temi al centro della seconda edizione della manifestazione, in cui amministratori locali, docenti, funzionari ed esperti dei vari settori coinvolti si sono confrontati per capire in che direzione stia andando lo sviluppo digitale delle città e quali azioni debbano essere messe in pratica.
La Rete dei Comuni Sostenibili, anche quest’anno, è stata community partner dell’iniziativa, trasmessa anche su Repubblica TV.
Nel panel “Dar vita a città intelligenti”, iniziativa di primo piano di City Vision, sono intervenuti Elena Piastra e Matteo Biffoni, rispettivamente sindaci di Settimo Torinese e Prato, appartenenti alla Rete dei Comuni Sostenibili.
“La nostra è un’esperienza ‘antica’ di città intelligente – fa sapere Biffoni –. È stato fondamentale il coinvolgimento della comunità locale nell’intercettare il cambiamento portato dalle nuove tecnologie per restare al passo con i tempi in un genere di azienda come il tessile: la città di Prato è il più grande distretto tessile d’Europa. È stato avviato un progetto, Prisma, che punta a far rete con imprenditori e giovani professionisti da tutta Italia affinché si impegnino su Prato con idee, esperienze e investimenti”.
“Settimo Torinese è stata sede del mondo della chimica di ogni genere fin dall’inizio del Novecento – sottolinea la sindaca Piastra –. La sfida oggi è recuperare spazi e colmare quei vuoti urbani derivati da aziende di livello multinazionale che nel tempo hanno portato avanti processi di dismissione. I comuni solitamente fanno la propria parte, occorre svecchiare certe norme sulla bonifica, con l’obiettivo dichiarato di recuperare spazi, metterli a disposizione dei cittadini e generare ‘polmoni verdi’ a beneficio della collettività”.
Alla discussione sulle opportunità dell’Agenda 2030 per le comunità locali ha preso parte il presidente della Rete dei Comuni Sostenibili, Valerio Lucciarini De Vincenzi. Importante anche la partecipazione di amministratori locali appartenenti alla Rete ad altri tre tavoli: Marco Perugini, presidente del Consiglio comunale di Pesaro, ha parlato della città inclusiva, mentre al tavolo sull’Agenda 2030 hanno partecipato Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino (Perugia), Francesca Frenquellucci, assessore all’innovazione del Comune di Pesaro, Dina Merlo, assessore all’ambiente del Comune di Rovigo e Valentina Ricesso, assessore all’ambiente del Comune di Cappella Maggiore (Treviso), insieme al direttore della Rete dei Comuni Sostenibili, Giovanni Gostoli.
Grandi protagonisti i Comuni di Lecce, Gualdo Tadino, Trezzano sul Naviglio e Lunano, tutti parte della Rete, che hanno ricevuto un premio speciale per alcune buone pratiche di sostenibilità messe in campo e realizzate.
Il Comune di Lecce (clicca qui per il comunicato specifico) è stato premiato per il progetto Reactivity sulla mobilità sostenibile. A ritirare il premio l’architetto Vincenzo De Lucia, mobility manager del comune.
Il Comune di Gualdo Tadino (clicca qui per il comunicato specifico) si è aggiudicato il riconoscimento per Stand Up Gualdo Tadino su mobilità e turismo sostenibili. Il premio è stato ritirato dal sindaco Massimiliano Presciutti.
Il Comune di Trezzano sul Naviglio (clicca qui per il comunicato specifico) ha vinto per il progetto Città Spugna, che promuove il drenaggio urbano sostenibile per contrastare gli effetti del cambiamento climatico.
Hanno ritirato il premio il sindaco Fabio Bottero e il consigliere delegato all’ambiente della Città metropolitana di Milano Paolo Festa.
Il Comune di Lunano (provincia di Pesaro e Urbino) è stato selezionato nella top 3 dei comuni più “smart” d’Italia, nonché primo delle Marche, con meno di 2.000 abitanti nel City Vision Score, nuovo premio istituito quest’anno dalla direzione del City Vision.
Sono stati premiati anche, tra i migliori del City Vision Score, il Comune di Gradara e la Conferenza dei sindaci della Riviera del Brenta (Progetto Brenta E-mobility dell’Unione di undici comuni premiati dal direttore della Rete Giovanni Gostoli: Mira, Dolo, Stra, Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Fiesso, Fossò, Noventa Padovana, Pianiga, Vigonovo al quale si è aggiunto il Comune di Mirano).
Marco De Matteis, assessore alla mobilità urbana sostenibile del Comune di Lecce: “Nelle città dove si vive bene, i cittadini non usano prevalentemente l’automobile per gli spostamenti brevi. Partendo da questo dato, con il progetto Reactivity abbiamo voluto stimolare il cambio di abitudini di mobilità di quei cittadini che ancora non hanno sperimentato i vantaggi degli spostamenti a piedi, in bicicletta, in car-pooling o con i mezzi pubblici e di micromobilità. Al lavoro costante di sensibilizzazione che l’amministrazione comunale conduce, il progetto aggiunge la possibilità di premiare con buoni per gli acquisti da effettuare in esercizi commerciali della città i cittadini che scelgono di cambiare abitudini. È una sperimentazione che sta già dando ottimi risultati”.
Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino: “Siamo molto soddisfatti di questo riconoscimento. Ringrazio City Vision, tutti i soggetti coinvolti in questo splendido evento all’avanguardia nato a Padova, e la Rete dei Comuni Sostenibili per il sostegno e il patrimonio di idee che porta. Il progetto premiato si chiama Stand Up Gualdo Tadino e ci ha consentito di realizzare un’area di sosta per camper, una cosa apparentemente semplice che integrata ad altre azioni già messe in campo come le Vie dell’Acqua e il nuovo polo intermodale, che sorgerà a breve a ridosso del centro storico, daranno l’impulso per un rilancio incredibile della vallata, insieme a un suo sviluppo sostenibile: il progetto tiene insieme sostenibilità, cura per il territorio, mobilità dolce, accessibilità e occupazione giovanile. È da qui che è nata l’associazione Valsorda Tour, gestita da giovani, che si occupano anche dell’area di sosta per camper e gestiscono le escursioni in tutte le stagioni. Come ricaduta positiva registriamo tra le tante cose la partecipazione della valle al cartellone di Suoni controvento, con il coinvolgimento di artisti del calibro di Ludovico Einaudi, Fiorella Mannoia e Carmen Consoli, oltre l’organizzazione di eventi sportivi di richiamo nazionale che puntiamo a far crescere di anno in anno. È, di fatto, una vallata a impatto zero. Inoltre, c’è uno studio di fattibilità che è un sogno nel cassetto: quello di realizzare una funivia per collegare il centro di Gualdo Tadino al punto più alto, a 1348 metri dove sorge l’Eremo di Serrasanta, il punto centrale del Sentiero Italia, che attraversa tutta la Penisola”.
Fabio Bottero, sindaco di Trezzano sul Naviglio: “Sono molto soddisfatto di questo riconoscimento, che condivido con tutti i comuni aderenti al progetto vincitore. Ringrazio City Vision, tutti i soggetti coinvolti in questo splendido evento all’avanguardia nato a Padova, e la Rete dei Comuni Sostenibili per il sostegno e il patrimonio di idee che porta. Con il progetto premiato, per il quale ringrazio la Città metropolitana di Milano e tutti gli altri partner, intendiamo dare il nostro contributo per mitigare gli effetti del cambiamento climatico in territori, come il nostro, fortemente urbanizzati e che necessitano di equilibrio e sostenibilità per poter costruire un futuro migliore. Ringrazio, infine, la Rete dei Comuni Sostenibili per il contributo di idee e di pratiche concrete che ispirano la nostra azione amministrativa”.
“La Città metropolitana di Milano è dalla parte della sostenibilità e ritiene fondamentale dare il proprio contributo per lo sviluppo di politiche concrete che vadano verso la direzione degli obiettivi dell’Agenda 2030 – afferma Paolo Festa, consigliere delegato all’ambiente della Città metropolitana di Milano –. Decisiva, in questo senso, la collaborazione con i comuni della Città metropolitana come Trezzano sul Naviglio per il progetto Città Spugna: un lavoro concreto per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Ringrazio il settore Ambiente della Città metropolitana di Milano per il grande impegno”.
Valerio Lucciarini De Vincenzi, presidente della Rete dei Comuni Sostenibili: “City Vision rappresenta un appuntamento di eccezionale importanza per i comuni e tutte le realtà che vi partecipano. Lo è anche per la Rete dei Comuni Sostenibili. Quest’anno abbiamo avuto la bella soddisfazione di veder premiati alcuni dei comuni aderenti alla nostra associazione per delle buone pratiche che hanno messo in pratica e faccio loro i complimenti. Il risvolto pratico delle idee di sostenibilità che portiamo avanti è una delle migliori caratteristiche della Rete, che si mette al servizio degli enti locali che desiderano provare a realizzarle. Abbiamo avuto il piacere, inoltre, di intervenire in numerosi panel, come quello, ad esempio, dedicato all’Agenda 2030 e alle sfide e opportunità per le comunità locali, tema che affrontiamo ogni giorno e che è ormai imprescindibile nel dibattito nazionale. Ringrazio, quindi, gli organizzatori e tutti i partecipanti. Faccio infine un appello al governo: è necessario che si applichi un meccanismo di premialità per quei comuni che decidono di farsi misurare dal punto di vista della sostenibilità con strumenti scientifici certificati”.
Giovanni Gostoli, direttore della Rete dei Comuni Sostenibili: “Padova con City Vision è la capitale italiana delle città intelligenti. Per la Rete dei Comuni Sostenibili è un partner strategico per stimolare la trasformazione intelligente delle città, dei grandi e dei piccoli-medi comuni. Gli Stati generali sono sempre più un luogo di contaminazione di idee e buone pratiche, innovazione e conoscenze, start up di proposte per la trasformazione smart dei comuni. Insieme condividiamo la necessità di accelerare la transizione ecologica e digitale, a partire dalle comunità locali, la necessità di governare con i dati e sistemi di monitoraggio, passare da una sostenibilità predicata a una sostenibilità praticata. L’intesa tra City Vision e la Rete dei Comuni Sostenibili, sottoscritta poco più di un anno fa, si è consolidata. Sindaci e amministratori sono stati protagonisti dell’ultima straordinaria edizione degli Stati generali, ma anche di tavole rotonde e iniziative in tutta Italia. Diversi comuni hanno già ospitato alcuni eventi locali di City Vision e altri lo faranno in futuro. Ringraziamo il direttore Domenico Lanzilotta e tutto il team di City Vision, il Comune di Padova e l’Università di Padova per aver condiviso insieme questo straordinario percorso che ci vedrà insieme anche in futuro”.
Cos’è City Vision
City Vision è una piattaforma di contenuti ed eventi che facilita lo scambio di esperienze, esigenze e soluzioni per la trasformazione intelligente dei territori. La comunità di City Vision comprende amministratori pubblici, funzionari della pa, imprese, organizzazioni, professionisti, ricercatori, innovatori. Quella di Padova è la terzultima tappa del roadshow 2023: a novembre e a dicembre l’iniziativa si terrà rispettivamente a Pesaro e a Cuneo. È nato a Padova a fine 2020 per ripensare le città intelligenti post Covid ed è organizzato da Fiera Padova e Blum.
Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all’adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Nel primo anno e mezzo di attività hanno aderito quasi 100 enti locali ed è in costante espansione con oltre 300 manifestazioni d’interesse.
Rete Comuni sostenibili https://www.comunisostenibili.eu/
Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn @retecomunisostenibili
Canale Telegram @comunisostenibili