Promuovere nei piccoli e grandi Comuni d’Italia campagne di informazione e sensibilizzazione, in ambito nazionale e locale, sul tema della Memoria e della Shoah; favorire iniziative congiunte aventi come obiettivo prioritario quello di “difendere la memoria del ‘900 e la lezione che ne deriva, affinché la storia non si traduca in uno sterile esercizio mnemonico ma si trasformi nel metro di valutazione dei progressi fatti nella tutela dei diritti umani”. Sono questi alcuni dei punti centrali del protocollo d’intesa firmato oggi da Ali-Autonomie Locali Italiane e il Treno della Memoria.
Matteo Ricci, Presidente nazionale Ali, e Paolo Paticchio, Presidente dell’Associazione “Treno della Memoria”, hanno firmato oggi nella sede nazionale di Ali a Roma l’accordo che impegna le due associazioni a costruire iniziative di sensibilizzazione sulla Shoah per i prossimi due anni. Dal 2005 il progetto “Treno della Memoria” ha coinvolto 6 regioni (Piemonte, Puglia, Trentino, Lombardia, Campania e Sicilia), oltre 100 comuni e altrettanti istituti di scuola superiore, coinvolgendo oltre 60 mila studenti ad oggi e circa 2500 per ciascuna edizione.
“Siamo felici e orgogliosi di questa intesa con il ‘Treno della Memoria’ – ha detto Matteo Ricci, Presidente nazionale di ALI Autonomie Locali Italiane –, educare le giovani generazioni a una partecipazione attiva e consapevole alla vita del nostro Paese e diffondere una cultura della legalità, partendo proprio dagli insegnamenti impartiti dalla storia del ‘900, sono punti fondamentali per chi come Ali ispira la propria attività istituzionale e di rappresentanza ai principi della Costituzione e promuove la partecipazione democratica dei cittadini e delle loro organizzazioni politiche e sociali. Ci impegneremo affinché sempre più Comuni, scuole e giovani possano partecipare a questo bellissimo progetto per cui ringrazio vivamente Paolo Paticchio e la sua importante associazione”, ha concluso Ricci.
“Per difendere e promuovere il Diritto alla Memoria verso le nuove generazioni è fondamentale mettere in campo un’alleanza che grazie alla collaborazione tra il mondo dell’associazionismo, il mondo della scuola, le istituzioni e le autonomie locali pianifica iniziative e progettualità sempre innovative e sempre di ampio respiro. Il Treno della Memoria è un appuntamento toccando le coscienze dei giovani li accompagna nella conoscenza della Storia facendo maturare in loro il bisogno di essere attivi nelle proprie comunità. Crediamo che questa sia la via maestra per fare in modo che il ‘mai più’ prenda corpo e si possano costruire presenti e futuri migliori”. Lo ha dichiarato Paolo Paticchio, Presidente dell’associazione nazionale Treno della Memoria.
*di Valentina Guiducci, Ufficio stampa ALI