Un’Europa unita e forte: il richiamo di Ventotene rivive in piazza

Il 15 marzo, cittadini ed amministratori hanno risposto in modo eccezionale all’invito di Serra e del Sindaco Gualtieri, di scendere in piazza per l’Europa. Il cuore storico di Roma, colorato interamente di blu, è un’immagine che rimarrà sempre scolpita negli animi e nelle menti. Straordinaria la partecipazione di centinaia di giovani, europeisti convinti che hanno chiesto, a gran voce e all’unisono, un’Europa più solida. Il Manifesto di Ventotene, faro imprescindibile per rinsaldare l’identità europea, dovrà essere la spinta propulsiva per rendere l’istituzione ancor più coesa, democratica, solidale nonché capace di difendersi ma senza aggredire.  In un periodo storico così delicato in cui il conflitto in Ucraina e le affermazioni denigratorie di Trump rischiano di intaccare l’istituzione, erroneamente percepita come debole da alcuni, è necessario ripartire da un’Europa coesa, che metta al centro la persona. Come Sindaco di Riano e Presidente della Lega delle Autonomie del Lazio, ritengo fondamentale trasferire, i valori dell’Europa, nell’operato amministrativo e tra le nuove generazioni. Dobbiamo riscoprire l’orgoglio di essere europeisti, che vuol dire contrastare la disuguaglianza e i privilegi sociali per progredire senza lo spettro dei totalitarismi. Questa è la via indicata da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, vittime in prima persona della violenza e dell’oppressione fascista. Questo sia l’obiettivo comune, senza tentennamenti. Lo dobbiamo ai tanti ragazzi accorsi in piazza e alle generazioni che verranno.

Luca Abbruzzetti