​I sindaci e la piazza per l’Europa

Il 15 marzo 2025, Piazza del Popolo a Roma è stata teatro di una grande e importante manifestazione a favore dell’Unione Europea, intitolata “Una piazza per l’Europa“. L’evento ha visto la partecipazione di circa 50.000 persone, tra cui cittadini, intellettuali, artisti e numerosi sindaci italiani, uniti nel riaffermare i valori fondamentali di pace e democrazia su cui si basa il progetto europeo. ​

Promossa dal giornalista Michele Serra e sostenuta da diversi primi cittadini, tra cui il sindaco di Roma e Presidente nazionale di ALI, Roberto Gualtieri, i sindaci di Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Firenze, Milano, Napoli, Perugia, Palermo, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia, la manifestazione ha sottolineato l’importanza di un’Europa più unita e solidale. Gualtieri ha evidenziato come l’Europa sia essenziale per affrontare le sfide globali attuali: “Solo un’Europa più unita, più solida, forte dei suoi princìpi fondativi, convinta che il suo processo federativo debba accelerare, può essere capace di fare fronte al presente e preparare un futuro migliore”, ha detto dal palco della piazza assieme ad oltre 100 sindaci italiani, tutti con la fascia tricolore, «non per imporre una visione individuale di Europa – ha sottolineato Gualtieri –, ma per dare voce a un’identità europea condivisa, che è parte integrante della nostra civiltà».

Tra i sindaci intervenuti, anche Jaume Collboni, sindaco di Barcellona, che ha sottolineato il ruolo cruciale delle città nel processo decisionale europeo, affermando che «quando le città collaborano, l’Europa diventa più forte, resiliente e vicina ai cittadini». Tanti i sindaci ALI, arrivati da tutte le Regioni d’Italia.  

«Questa manifestazione – ha dichiarato Luca Abbruzzetti, presidente di ALI Lazio e Sindaco di Riano –  rappresenta un’occasione per difendere il progetto europeo con le sue basi democratiche e il suo modello di vita sociale, di coesione e solidarietà».  Il Sindaco di Torino Stefano Lorusso ha sottolineato come ritrovarsi insieme sotto un’unica bandiera europea, dimostri quanto la consapevolezza dell’importanza dell’Unione sia diffusa e profonda: «siamo un popolo unico, che guarda nella stessa direzione. Una consapevolezza trasversale a persone, città, territori, paesi, diversità culturali e geografiche che contribuiscono a creare una sola grande unità, rappresentata anche da sindache e sindaci che hanno scelto diportare in piazza le voci delle loro città e delle loro comunità, fatte di persone che si sentono cittadine e cittadini d’Europa». Anche Gaetano Manfredi, ​Presidente dell’ANCI e Sindaco di Napoli, ha ribadito il profondo significato della manifestazione, sottolineando l’importanza dei valori democratici: «Questa è la piazza dei cittadini. Abbiamo portato il cuore delle nostre comunità. Noi – ha spiegato Manfredi –  vogliamo un’Europa più forte che dia risposte alle domande delle persone: più lavoro, più casa, più diritti. Siamo un unico popolo, quello europeo in cui tutti ci riconosciamo e dobbiamo difendere questi valori. Da questa piazza diciamo: ‘Vogliamo più Europa nelle città. Vogliamo una grande Europa che rappresenti tutti’.

Durante la manifestazione, numerosi interventi hanno richiamato i principi del Manifesto di Ventotene, scritto nel 1941 da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, considerato uno dei testi fondanti dell’Unione Europea. Questo riferimento storico ha rafforzato il messaggio dell’evento, sottolineando l’importanza di un’Europa unita come baluardo di pace e democrazia. ​

In un periodo di incertezze e cambiamenti globali, la manifestazione di Roma ha rappresentato un momento significativo di coesione e impegno civile, evidenziando il ruolo fondamentale delle amministrazioni locali nel promuovere e difendere i valori della democrazia e dell’Europa.