Andria scommette sul futuro,mettendo al centro l’infanzia

La sindaca Giovanna Bruno: “Grazie alla cultura, percorsi virtuosi”

La rivoluzione del “tempo dei piccoli” torna ad Andri​a. La carovana della X edizione de “Il Tempo dei Piccoli” si è messa in cammino per tornare ad Andria dal 19 al 23 giugno, così come ha spiegato la sindaca della città pugliese, Giovanna Bruno, a margine della delibera varata il 24 maggio. “Abbiamo deliberato l’adesione al Progetto Città Bambina, con convinzione e determinazione. Ancora una volta. Tornerà anche quest’anno ad Andria il Tempo dei Piccoli”, ha spiegato la sindaca Bruno. “Ringrazio per questo impegno l’assessore alla Bellezza Daniela Di Bari, chiamata a seminare cultura tra mille difficoltà, economiche e logistiche”, ha aggiunto.

Di cosa si tratta? Di una iniziativa tutta rivolta ai più piccini, in vista dell’estate, a cura della compagnia Kuziba con la direzione di Bruno Soriato. Ideata da Carlo Bruni e sviluppata nel contesto di sistemaGaribaldi, è parte della programmazione culturale delle Città di Ruvo, Terlizzi, Corato e appunto Andria. Tanti gli appuntamenti in programma, consultabile sul sito www.iltempodeipiccoli.it. Si va dai giochi ai canti, dalle parate ai lavori di un vero e proprio cantiere: quello della Città Bambina, brand coltivato da sQuolaGaribaldi che si propone di agire sullo sviluppo delle comunità coltivando uno sguardo bambino e adottandolo come motore di trasformazione culturale e sociale, in cui Andria si trasformerà a giugno.

“Sulla cultura – ha sottolineato la Sindaca – si dovrebbero investire risorse in continuazione, perché solo grazie ad essa ci si eleva, si prova a scrostarsi la grettezza e l’ignoranza, si costruiscono percorsi valoriali virtuosi, si previene la devianza. Ci crediamo da sempre al valore della cultura e ci impegniamo quotidianamente in questa direzione”. “Vogliamo – ha concluso – contribuire a realizzare, insieme, una Città a misura di bambino, dove giovani e meno giovani si stia bene, si sia protagonisti, migliorando il tessuto della nostra comunità”.

Di Cristina Cucciniello, ufficio stampa Ali