Andrea Marrucci, sindaco di San Gimignano dal 2019, è il nuovo presidente di Ali Toscana. Lo hanno eletto amministratori locali ed esponenti del mondo politico regionale aderenti all’associazione, in occasione del XIX Congresso nazionale di Ali.
«Sono onorato di questa elezione, metterò tutto il mio impegno e la mia disponibilità affinché ALI possa continuare a crescere e soprattutto perché sia sempre di più un punto di riferimento per gli amministratori locali, per fare rete e per collaborare tra di noi», ha detto il neopresidente ALI Toscana Andrea Marrucci, che ha aperto il suo intervento ringraziando il suo predecessore, Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli, per l’ottimo lavoro svolto in questi anni. «Il tempo delle promesse è finito – ha affermato Marrucci –, noi sindaci chiediamo chiarezza, e soprattutto non possiamo tollerare odiosi blitz sul sistema di elezione degli amministratori locali, che toccano tra l’altro l’unica cosa che ha funzionato in questi anni sulla tematica dei sistemi elettorali. Abbiamo di fonte a noi anche sfide epocali e urgenti: penso alla lotta ai cambiamenti climatici con l’urgenza della siccità e con la crisi idrica che ormai ha superato i connotati dell’emergenza, ai flussi migratori e alla necessità di pace».
Il neo Presidente Ali Toscana ha concluso il suo intervento ricordando la marcia dei sindaci toscani, quando «il 30 maggio 1992 circa 150 sindaci toscani, con la fascia tricolore, marciarono a Firenze, e poi il 2 luglio 1992 più di mille sindaci sfilarono a Roma con la fascia tricolore, per chiedere più responsabilità, più autonomia amministrativa, contabile, decisionale. Poi arrivò la legge 81 del 1993 sull’elezione diretta dei sindaci, di cui abbiamo festeggiato il 30ennale qualche giorno fa. Ecco: dobbiamo riprendere quello spirito, dobbiamo riprendere quella marcia: rimettiamoci in cammino, facciamolo già nella prossima occasione, a Torino il prossimo 12 maggio».