È il primo della provincia di Foggia a entrare nella Rete. La targa è stata consegnata all’amministrazione comunale in occasione del workshop sulla sostenibilità e sulle comunità energetiche
Il Comune di Deliceto entra ufficialmente a far parte della Rete dei Comuni Sostenibili. Si tratta del primo comune della provincia di Foggia a iscriversi all’associazione che “misura” il livello di sostenibilità dei territori e che conta al momento circa 80 comuni in Italia. La targa, un oggetto d’artigianato unico ed ecocompatibile, è stata consegnata sabato 28 gennaio 2023 dal direttore della Rete, Giovanni Gostoli, al sindaco di Deliceto, Pasquale Bizzarro, e alla consigliera con delega all’ambiente, Paola D’Agnello, in occasione del workshop sulla sostenibilità in generale e sulle comunità energetiche rinnovabili in Puglia organizzato dall’amministrazione comunale, dalla Rete dei Comuni Sostenibili e dall’associazione Per il meglio della Puglia. L’adesione è frutto proprio di un percorso avviato tra le due associazioni, Rete dei Comuni Sostenibili e Per il meglio della Puglia, che lo scorso anno hanno siglato un’intesa di collaborazione finalizzata alla promozione della sostenibilità. L’iniziativa ha avuto luogo nella Sala Europa di piazza Europa del comune foggiano.
Pasquale Bizzarro, sindaco di Deliceto: “Con l’adesione alla Rete dei Comuni Sostenibili, Deliceto compie un altro importante passo verso quello che noi riteniamo debba essere il futuro della nostra comunità. Da poco, Deliceto è stato designato comune capofila della oil free zone Monti Dauni, la prima in Puglia, che unisce i 29 comuni dell’area interna Monti Dauni in quella che, forse, è la sfida più importante che abbiamo davanti a noi: la transizione energetica e la progressiva sostituzione del petrolio e dei suoi derivati con energie prodotte da fonti rinnovabili. Deliceto, oggi, è il primo comune della Puglia alta ad aderire alla Rete dei Comuni sostenibili, che è impegnata nella promozione, tra comuni e unioni dei comuni, delle politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica. Questo ‘primato’ deve essere per noi un punto di partenza: significa assumere su di sé la responsabilità di mantenere alto il livello di ciò che si fa. Per noi significa anche responsabilità nei confronti dei cittadini e soprattutto di quelli più giovani. L’azione politica deve essere improntata alla promozione della sostenibilità, che non vuol dire altro che consegnare alle generazioni future un mondo migliore, o almeno non peggiore, di quello in cui viviamo. Siamo certi che la Rete dei Comuni Sostenibili, con le sue professionalità, ci aiuterà a percorrere gli obiettivi che ci siamo prefissati; da parte nostra, la strada è tracciata e la percorreremo con responsabilità e convinzione”.
Paola D’Agnello, consigliera con delega all’ambiente del Comune di Deliceto: “Aderire alla Rete dei Comuni sostenibili è stata per Deliceto una scelta tanto felice quanto obbligata. Il nostro comune sta raggiungendo in termini ambientali importanti obiettivi e l’adesione all’associazione si pone in perfetto allineamento con essi. L’associazione contiene le due parole chiave di un’azione politica moderna ed efficace: rete e sostenibilità. In un’area come la nostra, caratterizzata da piccole realtà, spesso in difficoltà demografica, la rete è fondamentale: se è vero che nessuno si salva da solo, per noi è ancor più vero. La Rete è essenzialmente l’occasione di scambio e di crescita reciproci, il paracadute contro l’isolamento, la frontiera del futuro, la mano tesa che ci sorregge. E la sostenibilità è l’unico modo, oggi, di vivere il nostro presente. Ogni scelta deve essere ponderata in ottica futura, ogni comportamento deve tendere alla promozione ed alla costruzione, ogni azione deve essere compiuta pensando alle sue conseguenze. Abbiamo scelto la Rete dei Comuni Sostenibili per fare la nostra parte nel raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030 e siamo convinti che possano essere utilmente raggiunti solo con la pianificazione, la formazione, la messa in rete delle prassi, la partecipazione e la verifica costante. Tutto ciò non è riservato alle grandi realtà: ognuno deve fare la sua parte. L’associazione, con le sue professionalità, supporterà il nostro comune perché adotti uno stile sostenibile, in ogni ambito della sua vita e da parte di ogni componente della sua comunità”.
Giovanni Gostoli, direttore della Rete dei Comuni Sostenibili: “L’associazione cresce in Puglia e in tutta Italia. Siamo davvero contenti dell’adesione di Deliceto, una realtà già dinamica sui temi della sostenibilità. L’obiettivo è accompagnare i Comuni nella localizzazione o “messa a terra” degli obiettivi di Agenda 2030 delle Nazioni Unite con un progetto innovativo e concreto, condividendo buone pratiche, formazione e anche per cogliere le opportunità di finanziamento che sostengono lo sviluppo sostenibile. Strumenti e servizi utili per passare da una sostenibilità predicata a una sostenibilità praticata. Il cuore del progetto è l’adozione di monitoraggio volontario attraverso indicatori locali che abbiamo realizzato con l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e dialogando con il Centro Unico Ricerche della Commissione Europea. In un solo anno e mezzo di attività siamo già tra le esperienze europee più avanzate. Misurare per condividere, pianificare e agire. In occasione dell’Assemblea Nazionale che si terrà a Roma il 2 e 3 Marzo consegneremo per la prima volta la “Bandiera Sostenibile” e stiamo lavorando anche alla redazione della “Guida dei Comuni Sostenibili”.
Michelangelo D’Abbieri, referente del protocollo d’intesa con la Rete per conto dell’associazione Per il meglio della Puglia: “Due motivi ci rendono particolarmente entusiasti per questo evento che, come associazione Per il Meglio della Puglia, abbiamo promosso e organizzato insieme all’amministrazione comunale di Deliceto e all’associazione Rete dei Comuni Sostenibili. In primis, per la recettività e tempestività di Deliceto, come primo comune della provincia di Foggia, nell’aver aderito su nostra proposta alla Rete dei Comuni Sostenibili; in secondo luogo, perché è stata affrontata con un parterre di autorevoli relatori e numerose parti interessate la casistica delle comunità energetiche rinnovabili in Puglia quali opportunità concrete che contribuiscono allo sviluppo sostenibile delle comunità locali. L’evento, infine, ha rappresentato un ulteriore frutto della proficua collaborazione con la stessa Rete iniziata nel maggio 2022 con la firma del protocollo d’Intesa”.
Piero Gambale, presidente dell’associazione Per il meglio della Puglia: “Confidiamo che, sull’esempio dell’intraprendente Comune di Deliceto, altre realtà amministrative della Puglia ‘alta’ intendano presto aderire alla Rete dei Comuni Sostenibili in forza del protocollo sottoscritto tra PMP e RCS. Riteniamo infatti che si tratta di una preziosa occasione da cogliere sia per rafforzare la capacità amministrativa dei comuni, soprattutto se di piccole dimensioni, sia per entrare in una rete nazionale in grado di offrire opportunità e strumenti per far conoscere e valorizzare meglio il proprio territorio”.
All’iniziativa sono intervenuti: Pasquale Bizzarro (sindaco di Deliceto), Michelangelo D’Abbieri (associazione Per il Meglio della Puglia), Giovanni Gostoli (direttore della Rete dei Comuni Sostenibili), Luca Lopomo (sindaco di Crispiano), Michele Ippolito (referente tecnico Comune di Deliceto per la Rete dei Comuni Sostenibili), prof. Massimo Monteleone (Università di Foggia), Stefano Monticelli (esperto Rete dei Comuni Sostenibili), Gianfilippo Mignogna (sindaco di Biccari), Piero Gambale (presidente associazione Per il Meglio della Puglia), Pasquale De Vita (presidente Gal Meridaunia), Ruggiero Ronzulli (presidente Legambiente Puglia), Giovanni Ronco (delegato settore bioeconomia ed economia circolare Confindustria Puglia), Marcello Salvatori (amministratore Sistemi Energetici S.p.A.), Laura Pia Dimauro (responsabile team agrivoltaico M2 Energia S.r.l.). Modera l’incontro e conclude Paola D’Agnello (consigliera con delega all’ambiente del Comune di Deliceto).