La terza edizione del Festival delle Città
Questo numero di Governare il Territorio è dedicato al “Festival delle Città”, il luogo dove i Sindaci provenienti da tutta Italia si confrontano con le istituzioni e la politica sul futuro del Paese.
“L’Italia veloce” è il titolo che abbiamo scelto per questa terza edizione perché il tema della velocità è in questo momento storico un tema fondamentale per il Paese, è la grande sfida dell’Italia nei prossimi mesi: realizzare riforme e progetti previsti dal Pnrr spendendo bene e nei tempi richiesti le risorse del Next Generation EU. In questo contesto il ruolo delle città e dei Sindaci sarà determinante.
Siamo ancora in una fase emergenziale della pandemia, ma grazie alla grande campagna di vaccinazione, avviata da Governo e Regioni, il nostro Paese si avvia a costruire quella che sarà una duratura e strutturale ripresa economica e sociale, grazie soprattutto ai fondi europei del Recovery Fund che abbiamo ottenuto e che saremo chiamati a spendere nei prossimi mesi.
Il Ministro Di Maio pochi giorni fa ha messo in guardia dall’evitare sprechi e ha sottolineato proprio l’importanza che avranno i sindaci, chiamati per primi a spenderli bene. A luglio è arrivato un acconto di 25 miliardi di euro e i 230 miliardi totali che avremo da spendere dovranno andare alla digitalizzazione e all’ecologia, che vuol dire fondi per infrastrutture dei comuni, per i trasporti locali, per le imprese, per la loro conversione industriale. Il Ministro, che sarà ospite del Festival durante la prima giornata di apertura, ha detto che “un sindaco può fare molto”.
Il primo test sull’utilizzo dei fondi sarà già a dicembre e l’Italia sarà chiamata dalla UE a rendere conto su come siano stati spesi i fondi. In caso di risposta ‘negativa’ non ci verranno dati altri fondi.
I sindaci saranno dunque fondamentali in questo quadro, avranno enormi responsabilità. Saranno chiamati a trasformare le risorse europee in progetti concreti sui territori, dovranno dialogare e rapportarsi con le aziende per rinnovare, costruire, cambiare, convertire, progettare, ideare. C’è tanto da fare. Grande capacità di amministrazione e grandi responsabilità.
Anche per questo abbiamo chiesto con forza nei mesi scorsi una seria presa di coscienza a Governo e Parlamento sulle responsabilità oggettive dei primi cittadini, chiedendo di abolire la Legge Severino, o quanto meno di rivederla. Ne parleremo al Festival delle Città con il Senatore Stefano Candiani, Enzio Bianco, presidente del Consiglio nazionale ANCI, il deputato Roberto Pella e il senatore Dario Parrini, che ha presentato recentemente in Senato un disegno di legge proprio a tutela dei sindaci.
Di questo e di tante altre cose parleremo al Festival delle Città, cercando di fare chiarezza e di approfondire bene tanti aspetti delle sfide che ci attendono. Parleremo di salute e lavoro, con il Ministro Roberto Speranza, di Pubblica amministrazione con il Ministro Renato Brunetta, di infrastrutture e mobilità sostenibile con il Ministro Enrico Giovannini.
Incontreremo la Ministra Lamorgese, per parlare del tema della sicurezza e dell’integrazione come priorità di un’Italia ‘veloce’, perché l’arrivo dei fondi del Next generation Eu è una grande sfida per tutti i Paesi Ue ma in particolare per l’Italia, e la credibilità delle nostre istituzioni – come ha ricordato il Premier Mario Draghi nel suo messaggio inviato al Law Enforcement Forum –, il futuro della nostra economia dipendono dalla capacità di spendere bene questi fondi e dunque saremo chiamati nei prossimi mesi a vigilare molto attentamente su progetti, opere e cantieri, a prevenire e reprimere qualsiasi tentativo di frodi e di infiltrazioni criminali, a tutela dei cittadini, delle imprese e dell’Europa. Allo stesso tempo dovremo lavorare anche per un Paese che fa dell’integrazione il suo tratto distintivo, perché garantire i diritti e favorire l’inclusione sociale ed economica significa tutelare il Paese e farlo crescere.
*di Matteo Ricci, Presidente nazionale ALI e sindaco di Pesaro